“Le tre istanze sociali più forti che sono emerse da questa campagna elettorale sono il lavoro, la sicurezza pubblica e una maggiore sobrietà da parte di chi fa politica. Ovviamente le risposte che Cinque Stelle e Lega danno a queste istanze sono del tutto irrealizzabili ma il sistema politico ha il dovere di porre questi temi tra le priorità dell’agenda politica cercado di dargli delle risposte sostenibili”.
Con queste affermazioni è iniziata la relazione tenuta questa mattina del coordinatore provinciale dei Centristi per l’Europa, Gennaro Santamaria, nel corso dell’incontro effettuato per fare l’analisi del voto. All’incontro era presente anche il segretario provinciale del PD e candidato del centrosinistra alla Camera, Carmine Valentino, mentre risultava assente per sopravvenuti impegni la candidata al Senato Giulia Abbate.
Santamaria ha poi illustrato nei dettagli il documento elaborato dai centristi sul voto nella provincia di Benevento. A tal proposito ha messo in evidenza come: “l’onda anomala che ha investito il sistema politico sannita – Santamaria in questo senso si riferiva al voto ottenuto dal movimento Cinque Stelle – abbia riguardato tutta la provincia. Infatti, fatta eccezione per una quindicina di Comuni dove hanno prevalso le due coalizione di centrodestra e centrosinistra, in tutti gli altri a prevalere sono sempre stati i Grillini.
In riferimento poi ai flussi elettorali tra le varie aree politiche il coordinatore dei centristi ha evidenziato che i penta stellati hanno raddoppiato il loro consenso dal 2013 ad oggi e che viceversa il centrosinistra ha dimezzato i suoi consensi. “Quindi possiamo dire – ha affermato – che anche qui nel Sannio i cinque stelle sono cresciuti a spesa del centrosinistra. Infatti, il centrodestra lascia immutata la propria consistenza elettorale anche se vi è stato un travaso di voti da Forza Italia alla Lega.”
Infine il coordinatore provinciale dei centristi, nell’evidenziare lo straordinario risultato ottenuto dalla coalizione di centrosinistra a Pietraroja, qui infatti si è concretizzata la percentuale più alta, ha sottolineato che: “se tutti le amministrazione a targa centrosinistra avessero profuso lo stesso impegno si poteva meglio contrastare il fenomeno dell’avanzata cinque stelle.”
Successivamente ha preso la parola il segretario provinciale del PD, Carmine Valentino, il quale, dopo aver ringraziato i Centristi per l’Europa per l’importante contributo dato in fase elettorale, ha anche lui effettuato un’analisi puntuale del dato elettorale in provincia di Benevento.
Pur riconoscendo lo straordinario risultato ottenuto dai cinque stelle, ha affermato che questo non è stato frutto di una valutazione di merito sulle cose fatte o non fatte nella nostra, ma seguendo solo un istinto primordiale finalizzato a punire chi fa politica da anni sul territorio.
“Certo – ha proseguito l’esponente democratico – l’essere arrivati terzi nella competizione anche sul nostro territorio impone una riflessione e un cambio di passo anche da parte nostra.”
Poi una stoccatina il segretario PD ha voluta riservarla a qualche dirigente del suo partito e della coalizione quando ha detto: “ho partecipato a tanti incontri in provincia nel corso della campagna elettorale e ho sempre incontrato sale piene ed entusiaste, ma ho l’impressione che molti incontri si sono fatti più per apparire che per produrre un risultato di sostanza.”
“Comunque – ha concluso Valentino – io sono un uomo di lungo corso e quindi so che anche dalle sconfitte si riparte e io sono pronto a farlo con il mio partito e con la coalizione di cui i Centristi per l’Europa costituiscono un elemento importante.”