Choc ad Agropoli, sulla spiaggia del Lungomare San Marco è stato ritrovato da alcuni passanti un cucciolo di cane morto.
L’animale aveva diverse ferite e scottature su tutto il corpo. Sul posto sono intervenuti dei volontari che, dopo un primo esame, hanno escluso che la morte potesse essere avvenuta per colpa di altri animali. Sembrerebbe invece che il colpevole di questo scempio sia stato l'uomo. Il cane potrebbe essere stato colpito con un bastone e poi bruciato.
Ilaria Procida dell’associazione animalista Spartakus su Facebook è intervenuta sul caso chiedendo che si facesse qualcosa per risalire ai colpevoli. E qualcosa si è mosso.
La donna con una altro post ha dichiarato: “Ringraziamo il Sindaco Adamo Coppola per essere intervenuto in questa vicenda, il dottore dell'Asl Alfonso Nigro per averci assicurato che lunedì la carcassa del cane sarà trasportata presso l'istituto competente per effettuare l'autopsia, ringraziamo anche i carabinieri e la guardia costiera per averci supportati, seppur solo telefonicamente in quanto per direttive interne non possono intervenire nei weekend tranne che per soccorsi, i vigili come sempre irreperibili!”.
Il cucciolo purtroppo non aveva il microchip e quindi non si è potuto risalire ai possibili proprietari.
“Il problema del randagismo dovrebbe riguardare tutti, tutte le cariche politiche, tutti gli schieramenti politici - ha continuato su Facebook Ilaria Procida - che siano di sinistra, destra, centro!
Questo è l'ennesimo colpo al cuore in un luogo in cui c'è da fare tanto ma soprattutto c'è da smuovere ancora tanti!”. Intanto le foto dell'animale torturato e ucciso hanno fatto il giro del web provocando l'indignazione degli animalisti e di tanti residenti che chiedono pene più severe per chi tortura poveri animali indifesi.
S.B.