Benevento

Il portavoce provinciale di Forza Italia Francesco Marciano analizza le ultime elezioni politiche, il boom grillino e la situazione di Forza Italia a Benevento: " La Lega ed il Movimento hanno conseguito degli eccellenti risultati perché hanno saputo ascoltare i cittadini, adeguando la propria offerta alle esigenze emerse e veicolando le proprie proposte attraverso le nuove frontiere tecnologiche. Cosa che, ahimé, il mio partito non ha saputo fare. Un partito le cui scelte, sia in termini di programma che di candidature, sono state partorite in maniera top down. Di questa politica da ancien regime ne è stata vittima Nunzia De Girolamo, declassata al secondo posto del listino proporzionale nel collegio “Benevento”, per ragioni che esulano la politica e costretta ad essere candidata in extremis in un collegio difficile con i risultati, purtroppo, che tutti conosciamo. Uno smacco che ha portato Nunzia a stare lontana dal nostro Sannio e che ha di sicuro danneggiato, in termini di voti, l’intera coalizione sia alla Camera che al Senato. Per certi aspetti, Forza Italia in questo momento sta vivendo, metaforicamente, le atmosfere descritte nel Gattopardo. Però, è necessario un cambiamento, bisogna ripartire e farlo non in termini gattopardeschi (tutto deve cambiare per fare in modo che tutto rimanga uguale) bensì è doveroso aprire il partito ma, soprattutto, ringiovanirlo, renderlo più inclusivo e meno esclusivo, più attento alle esigenze dei cittadini e meno dominato da lotte tra bande. Più rispettoso delle varie anime e meno incentrato sul pensiero unico. Ovviamente tutto ciò dovrà avvenire anche a Benevento dove, in realtà, questo processo era già in atto da tempo. Sarà doveroso, sicuramente, tener conto della situazione determinatasi con il voto del 4 marzo, ma, certamente, se si pone come regola che chi viene eletto comanda, allora si parte con il piede sbagliato per creare una nuova stagione di “militanza e tensione ideale”. In fondo, Forza Italia ha raggiunto nella nostra provincia il 20,42 % grazie all’apporto di tutti e non solo di alcuni!"