Capaccio

Sono stati sequestrati dalla guardia di finanza 34mila litri di gasolio nel Cilento. Denunciate inoltre tre persone per frode in materia di accise.

Le fiamme gialle hanno agito in due distinte operazioni, sequestrando a Capaccio Paestum un'ingente quantità di gasolio commercializzato in frode alle accise. L’attività dei militari è scaturita dal controllo di un autocarro che trasportava gasolio agricolo. Durante i controlli i finanzieri hanno accertato che il conducente era sprovvisto dei relativi documenti di accompagnamento previsti dalla normativa per la circolazione dei prodotti energetici.

Le indagini hanno consentito poi di accertare che il gasolio era stato acquistato presso un deposito di carburanti di Capaccio Paestum e che il titolare della struttura aveva ceduto ulteriore gasolio agricolo a diverse persone sprovviste della necessaria autorizzazione prevista per le aziende agricole. Individuato il responsabile, un imprenditore del posto, è stato poi appurato che, pur essendo privo di qualsiasi autorizzazione, di fatto aveva illecitamente acquistato il carburante destinandolo all’esercizio della propria attività commerciale, procurandosi così un indebito vantaggio fiscale.

Ennesima operazione delle fiamme gialle che nella giornata di ieri hanno messo a segno due blitz ad Agropoli e Salerno sequestrando oltre un milione e mezzo di euro. Nei guai una società di Agropoli che opera nel settore della costruzione di edifici residenziali e il suo rappresentante legale per evasione fiscale. Un altro sequestro, questa volta da ben 881mila euro è stato eseguito invece dai militari del gruppo della Guardia di Finanza di Salerno.

Si tratta di un provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Procura, anche per equivalente, avente ad oggetto le disponibilità finanziarie ed immobiliari intestate o, comunque, nella disponibilità di una società con sede legale e luogo di esercizio a Pontecagnano Faiano, che opera nel settore della vendita al dettaglio di carburante per autotrazione con stazione di servizio. Il rappresentante legale della società, già denunciato in Procura per “contrabbando” di prodotti energetici, commessi nell’esercizio di tale attività, a seguito di ulteriori approfondimenti fiscali è stato denunciato per i reati di omessa presentazione e occultamento o distruzione dei documenti contabili.

S.B.