Nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata mondiale della donna il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, ha partecipato al convegno “La legalità è donna” che si è svolto ieri presso l’I.C Giovanni XXIII.
“La Festa dell’otto marzo deve essere un momento di riflessione per tutti coloro che hanno responsabilità politiche ed istituzionali, poiché è inaccettabile che vi siano pregiudizi e chiusure nei confronti delle donne. Le donne pur partecipando in maniera attiva alla vita culturale, economica e sociale del nostro paese non sempre vengono ripagate in maniera equa.– così il sindaco Andrea Pirozzi, che ha puntato il dito sulla disparità economica tra i due sessi - Io credo che il lavoro sia uno dei punti di partenza per definire l’ uguaglianza, purtroppo siamo ancora distanti da una piena eguaglianza di diritti tra i generi, le donne tendono ad avere meno opportunità di carriera e, a parità di condizioni, hanno stipendi più bassi rispetto ai colleghi uomini. Oggi tante donne scendono in piazza, ancora una volta in segno di protesta contro le disuguaglianze e i soprusi, a quello donne va il mio plauso e tutta la mia ammirazione.
Un pensiero – ha aggiunto il primo cittadino di santamariano - lo rivolgo alla memoria di tutte le donne oggetto di violenza fisica e morale, alle tante vittime di femminicidio di cui la cronaca puntualmente registra episodi a catena.
Spesso sono le persone deputate a difendere e tutelare che si macchiano di uno dei più vigliacchi dei reati, ovvero, la violenza alle donne”. Sul tema della violenza contro le donne il sindaco Andrea Pirozzi ha ricordato la vicenda del parroco di Casapesenna, don Michele Barone, arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di abusi sessuali e maltrattamenti. “Un plauso alla Questura di Caserta per la brillante operazione che ha consentito di consegnare alla giustizia nel giro di pochi giorni l’imputato. Nell’ambito delle operazioni si è distinta una nostra concittadina, la dott.ssa Rosa Cimmino, ispettrice di Polizia, prossima alla nomina di Commissario.
Sono orgoglioso per il successo di una nostra eccellenza femminile che rappresenta lo Stato; una donna che ha fatto della legalità il suo credo. Un grazie va alla dirigente scolastica e a quanti hanno contribuito all’interessante convegno teso alla divulgazione della cultura della legalità”