Benevento

(effe) - Il seggio più leghista di Benevento città? Beh, il 58, quello di via Valfortore. Su 567 aventi diritto, uno su cinque ha votato Salvini fino ad attribuirgli 100 preferenze. E non è un caso, visto che proprio in quel seggio il Pd raccoglie, udite udite, soltanto tre preferenze.

Il seggio più litigioso di questa tornata elettorale? Il numero 41, allestito presso la scuola elementare di via Cristoforo Ricci, a Pacevecchia. Il presidente ha segnato come contestate 14 schede, il numero più alto di tutti i seggi.

La zona della città dove gli elettori si sono mostrati maggiormente disincantati dalla politica? E' il seggio numero 35 di via Silvio Pellico: trenta le schede presentate con disegnini, riferimenti all'avvenenza delle scrutatrici e tanti vaff rivolti ai partiti e alla politica in generale.

Nel gioco dei minimi e dei massimi, il Pd lascia lacrime e sangue nel seggio speciale dell'ospedale Rummo: uno solo dei pazienti assistiti nel voto ha scelto i democrat nel seggio numero 71, mentre 40 degenti hanno preferito 5Stelle. Altro record negativo in contrada San Vitale (seggio numero 59), dove i De Caro boys raccolgono una sola preferenza.

La zona top di gamma, dalla quale il segretario provinciale Valentino dovrà eventualmente ripartire (“Una sconfitta, adesso riprendiamo il dialogo con la base”, la sua dichiarazione a urne ancora calde) è – non scherziamo – il seggio numero 48 (già, proprio il morto che parla) dove Del Basso De Caro ha ottenuto 140 preferenze, il massimo in un prolasso elettorale che ha travolto ogni possibile certezza per i renziani beneventani. Almeno la nobilità della toponomastica, il seggio in questione è nell'asilo di via San Massimiliano Kolbe, è salva.

In via Pietà, al seggio numero 72, va al voto la pattuglia più nutrita dei grillini: 350 preferenze su 681 di aventi diritto. Più di una persona su due che è entrata in quella scuola materna pensava a Di Maio sulla scheda.

E Forza Italia, le truppe mastellate? Il sindaco vota nel seggio 43, a Pacevecchia, ma lì i berlusconiani sono poco più che un dettaglio con 21 preferenze. Al contrario, proprio il 43 è il seggio dove gli “amici” di Fratelli d'Italia raccolgono il massimo in città: 112 voti in nessun altro posto hanno sfondato il tetto dei 100. Nel seggio 43 c'è un altro record: i 124 voti di +Europa di Bonino che rappresentano un vero e proprio exploit. In effetti, è via Silvio Pellico, presso il seggio numero 13, in rione Libertà, zona popolare ad alto tasso di aspettative urbanistiche, il feudo (si fa per dire) dei forzisti: 136 preferenze.