Scafati

Ancora una bomba carta esplosa nella notte a Scafati. E' successo in via Nazionale, intorno alle 22.55. Danneggiato nell'esplosione un negozio di intimo e abbigliamento di proprietà dell'ex consigliere comunale di Fratelli d'Italia Mario Santocchio. Solo sette giorni fa, a pochi metri di distanza, era stato piazzato un e ordigno dinanzi ad un locale sempre dello stesso proprietario. Danni anche alle auto parcheggiate in strada.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, supportati dai colleghi del posto. Per il momento gli investigatori non escludono alcuna pista. Potrebbe trattarsi di un avvertimento da parte di criminali, già oggetto di indagini condotte dall'Antimafia di Salerno. Intanto in città aumenta il clima di tensione. I residenti, anche tramite i social network, chiedono maggiore tutela e sicurezza.  

“Massima solidarietà all’avvocato Mario Santocchio per la bomba carta che ha danneggiato, in meno di una settimana, un altro locale commerciale di sua proprietà, in pieno centro a Scafati”. Così Francesco Carotenuto, portavoce di “Scafati Arancione”, si esprime su quanto accaduto ieri notte. “Adesso, però, a urne chiuse c’è bisogno della risposta dello Stato. Chiediamo al prefetto Giorgio Manari, capo della Commissione straordinaria del Comune, di dare un segnale concreto. Scafati non può vivere nella paura”.

Supporto arriva anche dalla Lega Salerno che in una nota ha precisato: “Ancora una bomba, ancora una volta Scafati viene ferita. Ferita nel cuore ferita nell'orgoglio, ferita nella sua fragile economia. Nell'arco di una settimana due bombe quasi nello stesso posto. Si sta attentando a quelle poche imprese che ancora resistono in città. Esprimiamo la nostra massima solidarietà ai proprietari di queste attività mentre sale l’insoddisfazione e l’indignazione verso chi resta immobile in queste situazioni. Dove non c’è una adeguata risposta delle istituzioni e d’uopo che sia la cittadinanza, in questo caso gli scafatesi, a reagire scendendo per strada per chiedere un intervento serio e determinante da parte delle istituzioni. Nel frattempo ci chiediamo: “dove sono quelle pseudo formazioni di cittadini che manifestavano per tutto e niente?”

Un episodio inquietante che oltre ai danni economici  turba la serenità dei residenti. Scafati già quest'estate era stata presa di mira. Nell'agosto scorso venne fatto esplodere un ordigno rudimentale in via Monte Grappa, a finire nel mirino una pescheria ristorante, danneggiata anche una vettura parcheggiata di proprietà di un disabile. A precedere questa bomba carta altri due episodi analoghi, colpiti una sala giochi in via Martiri d'Ungheria e un bar.

S.B.