di Andrea Fantucchio
Una violenta lite con accoltellamento. Nella piazza del paese. Protagonisti figli e genitori. Si sono concluse le indagini per i fatti del 2 ottobre. Teatro dell'accaduto piazza Convento ad Avella. Ad avere la peggio un residente, ferito all’addome. Sono sottoposti a indagini padre e figlio, si tratta di un 62enne e di un 24enne di Avella.
Tutto era nato da un litigio fra due giovani: un minore e proprio il ragazzo indagato. Dagli insulti si era passati alle mani. Il 24enne – secondo gli inquirenti – avrebbe colpito con pugni alla testa l’altro giovane. Poi erano intervenuti i genitori dei ragazzi. Il 62enne avrebbe scaraventato il minore contro una pianta e colpito con un calcio la madre. Nel corso del litiglio il 24enne, per gli investigatori, avrebbe estratto un coltello e ferito il padre dell'altro ragazzo.
Pochi minuti concitati ai quali era seguita la chiamata ai soccorsi. L’uomo ferito era stato trasportato all’ospedale Moscati di Avellino e lì medicato. Aveva riportato una prognosi di dieci giorni. Era andata meglio a moglie e figlio.
Sull’accaduto avevano indagato i carabinieri di Avella coordinati dai colleghi di Baiano. A supervisionare le indagini il tenente Gianluca Candura. I militari hanno ascoltato le persone coinvolte nel litigio. E ricostruito quanto accaduto.
Adesso gli indagati avranno venti giorni per produrre memorie difensive o richiedere di essere ascoltati dagli inquirenti. E, affiancati dall'avvocato Antonio Falconieri, provare ad offrire la loro versione dei fatti. Poi toccherà al pm che coordina le indagini, Paola Galdo, decidere se richiedere il rinvio a giudizio per i presunti responsabili dell’aggressione. L’episodio ad Avella aveva avuto particolare rilevanza. Per la modalità del litigio e per l’eco mediatica della vicenda.