Mercogliano

 

di AnFan 

Hanno raccontato che quel cane abbaiava troppo. Li aveva esasperati. Ma non si sono limitati alle lamentele col padrone. Lo hanno denunciato. L'animale - secondo il loro racconto - sarebbe reo di "deiezioni moleste" finite sui loro balconi. Tutto - questo è quanto sostengono - per il mancato controllo del padrone. Una vicenda, per certi versi paradossale, che ha costretto il padrone dell'animale a un processo.  L'imputato - assistito all'avvocato Paolino Salierno – aveva fatto ricorso, poi accolto, contro il decreto di condanna “disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone” e “getto pericoloso di cose”. E' così stato stabilito il giudizio immediato che sarà celebrato di fronte al giudice, Lorenzo Corona, il prossimo 7 marzo. In quell'occasione D.M, 43enne di Mercogliano, proverà a chiarire la sua posizione. E smentire le accuse ipotizzate a suo carico.