"Chiedo agli elettori un voto, un'opportunità per poter offrire al Paese il contributo di una persona semplice, trasparente, concreta che non ha mai smesso di impegnarsi per dare voce al Sannio". Così la candidata sannita del Partito Democratico, in corsa per il Senato. Giulia Abbate - lancia l'appello agli elettori prima del silenzio elettorale che scatteraà a mezzanotte. "Amo questa terra e la mia gente - rimarca Abbate -che necessita di attenzione, comprensione e ascolto: sosterrò le loro ragioni e mi batterò per i loro bisogni.
A voi mi rivolgo: avete nelle vostre mani il diritto e l'onere di scegliere chi sarà in Parlamento a rappresentarvi per i prossimi cinque anni. L'Italia ha bisogno di stabilità e di una classe dirigente che sia in grado di governarla, non di sirene ammaliatrici. Il Partito Democratico non è perfetto - spiega la candidata -, ma ha saputo prendere le redini in un momento drammatico quando il Paese era allo sfascio creando leggi e mettendo in campo azioni che hanno reso la vita dei cittadini migliore e più vicina agli standard europei. Le alternative sono: una coalizione di centrodestra che non condivide nessun programma a parte qualche vuoto slogan e non riesce a prendere un accordo neppure su un ipotetico premier e il M5S composto per la maggior parte da persone prive di competenza, il leader su tutti. Averli al Governo sarebbe pericoloso e nocivo per il Paese e, di conseguenza, per la nostra terra.
La sua bellezza è nei nostri occhi ed è affidata alla forza delle nostre mani. Andiamo avanti insieme".
L'appello al voto di Giulia Abbate (Pd)
"Il Partito Democratico non è perfetto ma ha saputo prendere le redini in un momento drammatico"
Redazione Ottopagine