Civica popolare a Benevento chiude la campagna elettorale e mette in chiaro i futuri passaggi nel Sannio del neonato movimento politico del ministro Lorenzin.
Luigi Barone, durante la conferenza stampa nella sede di via Rende, non usa mezzi termini per annunciare che l'unica squadra che farà parte del direttivo del partito sarà quella che è stata impegnata in questa campagna elettorale. “Nessuno in più – ha tuonato Barone – che ha anche aggiunto. Di questa squadra non faranno parte persone che sono letteralmente scomparse”. Il riferimento chiaro e conciso è per gli esponenti degli altri partiti presenti con il logo all'interno del simbolo di Civica Popolare e con un chiaro riferimento a Gennaro Santamaria e ai Centristi per l'Europa: “Il loro peso lo misureremo dal dato che arriverà dagli elettori di Pietraroja”, comune nel quale Santamaria aveva annunciato, durante la visita del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, l'istituzione di un Parco dedicato al fossile di dinosauro Ciro che potrebbe così finalmente tornare nella sua terra. “Per chi ha disertato, o meglio oggi e nei gironi scorsi è sparito, non ci sarà posto”, ha chiosato Luigi Barone che ha poi annunciato: “Questa è stata una campagna elettorale difficile, stancante e strana ma noi possiamo, con il movimento di De Mita far vincere, il Pd”.
Prima dell'intervento del leader dei Civica Popolare hanno preso la parola i candidati Raffaele Lanni, Assunta Mele, Vincenzo Izzo e Dora Tesauro. “Ognuno di loro – ha spiegato barone – rappresenta una professionalità di quattro distinte zone del Sannio”. Prima ancora il portavoce provinciale del del Movimento, Francesco Farese che ha illustrato il programma “Ieri, oggi domani Agire popolare”. Si tratta di numerosi punti del programma già messi in campo dal Governo e tanti altri ancora da concretizzare.