Ambiente, infrastrutture stradali e ferroviarie e sanità. Il governatore Vincenzo De Luca ha fatto tappa al mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani, per un incontro con la stampa e i sindaci e gli amministratori dell’agro nocerino arnese. Obiettivo: sottolineare gli sforzi della Regione Campania per la “rinascita” del territorio, come ha specificato nell’incontro al quale hanno presenziato, fra gli altri, il presidente della Provincia Giuseppe Canfora e il presidente della commissione regionale ai trasporti Luca Cascone.
“Circa 500 milioni saranno stanziati solo per le infrastrutture - ha esordito l’inquilino di Palazzo Santa Lucia - , di cui 117 destinati alla viabilità provinciale e comunale, ai quali aggiungere altri 200 per la statale 268 vesuviana, nel territorio di Angri e Scafati”.
Risorse anche per la linea ferroviaria Nocera-Cedola-Mercato San Severino, che sarà riattivata grazie all’iniezione di risorse per 20 milioni.
“Un grande risultato soprattutto per gli studenti universitari dell’agro, che potranno così raggiungere facilmente l’università”, ha aggiunto De Luca. In più, sempre per la rete ferrata, previsti sottopassi e sovrappassi per risolvere l’atavico problema della ferrovia che taglia a metà il comprensorio.
Sul fronte dello sviluppo, invece, il risultato più importante è senza dubbio l’inserimento delle aree industriali di Nocera Inferiore, Scafati e Sarno nel piano delle zone economiche speciali che hanno appena ottenuto il via libera dal Governo. “In questo modo si possono aprire nuove prospettive di crescita e di sviluppo”, ha sottolineato il governatore.
Altro comparto decisivo, quello della bonifica ambientale: “E’ finalmente partito il grande progetto di bonifica del fiume Sarno, che abbiamo trovato fermo al palo - ha ripreso - e che vedrà anche la contemporanea bonifica dei canali per affrontare i grandi temi ambientali che abbiamo di fronte. Partendo - ha proseguito De Luca - dalla riqualificazione che arriva anche alla Solofrana e alla Cavaiola, per dire finalmente stop ai liquami”.Progetti che si intrecciano anche con la realizzazione degli impianti fognari e il potenziamento della depurazione e chiudere così il ciclo di gestione delle acque.
Infine, ma non meno importante per il presidente della giunta regionale, la sanità: annunciate 155 nuove assunzioni tra medici e personale sanitario.
“L’accorpamento degli ospedali ci ha consentito di salvare l’ospedale di Scafati, che era morto - ha rivendicato De Luca - . Abbiamo inoltre stanziato 23 milioni di euro per l’ospedale di Pagani, che diventerà uno dei poli regionali per i pazienti oncologici”.
Giovanbattista Lanzilli