Avella

Un'altro pezzo della minoranza avellana si candida alle regionali a sostegno di Vincenzo De Luca. Dopo Pellegrino Palmieri nella lista "Davvero Verdi", oggi è l'avvocato Enza Luciano ad annunciare la sua discesa in campo nella lista collegata al candidato governatore, "Campania Libera". Lo fa utilizzando i social, la Luciano, per arrivano dritta al cuore dei suoi tanti sostenitori. 

La chiamata di De Luca. «Ci saranno i comunicati stampa ufficiali, con lo stile che si addice all'evento e al ruolo. Ma prima sento il bisogno di arrivare a chi ha imparato a conoscermi in questi quattro anni, parlandovi alla "mia maniera". Sono profondamente emozionata per ciò che mi sta accadendo. Essere designata quale aspirante rappresentante del nostro territorio, al Consiglio della Regione Campania, è un onore straordinario ma è anche un onere a cui non potevo e non volevo sottrarmi. Non si poteva dire di no "alla chiamata alle armi" proveniente da colui che sarà il nuovo Presidente della Regione Campania: Vincenzo De Luca. Lui, la persona giusta di cui la Campania ha bisogno per uscire da una situazione di stallo totale che ci ha portati ad essere ultimi in tutto, tranne che nella disoccupazione giovanile, dove purtroppo siamo i primi».

Nuove sfide. «Certo far parte della sua lista, "Campania Libera", è un'enorme soddisfazione per me, ma lo è parimenti per tutti voi, che mi avete sempre sostenuta ed apprezzata. Io che, come voi tutti ben sapete, sono una ?donna lontana dal vecchio modo di fare politica e dalle becere, stantie logiche clientelari, che hanno rovinato questo paese, questa regione. Sono stata scelta dall'on. De Luca sulla base esclusiva del mio "curriculum" professionale e politico. E all'on. Vincenzo De Luca va la mia più profonda riconoscenza per la fiducia riposta in me. Allora eccomi qua, dopo quattro anni, dopo la mia prima candidatura a Sindaco di Avella (e sono stata la prima donna a candidarsi alla carica di Sindaco di Avella), pronta a rimettermi in discussione lanciando una nuova, magnifica sfida politica».

 

Rocco Fatibene