Forino

 

di Andrea Fantucchio 

«Aiuto, mi hanno rapinato!», sul posto era intervenuta una volante della polizia. Un panettiere aveva raccontato di aver subito un pestaggio da parte di tre uomini incappucciati, che l'avevano picchiato costringendolo a consegnare i soldi che aveva in cassa. Oltre settecento euro. Aveva poi aggiunto di aver subito un tentativo di estorsione in mattinata da parte di due uomini. Entrambi i racconti – dopo le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile di Avellino – si sono rivelati fasulli.

Ecco perchè è stato denunciato un 28enne pakistano, titolare di un forno a Forino. L'uomo, come detto, aveva raccontato ai poliziotti le “aggressioni” subite da parte di ignoti.

L'ispettore che aveva raccolto la testimonianza aveva avuto qualche dubbio sulla storia. Si è focalizzato su alcune incongruenze,  circostanze illustrate in modo non univoco. Inoltre l'uomo non aveva segni dell'aggressione subita. I poliziotti hanno comunque indagato sui sospettati della zona che corrispondevano alla descrizione, scarna, resa dal 28enne: un uomo molto alto e di corporatura robusta, coi capelli brizzolati.

Dubbi alimentati da alcuni dipendenti dell'uomo. Non si trovavano nel negozio al momento dei fatti denunciati: il titolare aveva concesso loro un giorno di riposo. Le dichiarazioni hanno permesso di ricostruire la situazione economica del 28enne. Sarebbe emerso che stava affrontando un periodo non felice e aveva più volte riferito di essere vittima di creditori. Sarebbe proprio questo - secondo quanto emerso dalle indagini - il motivo che lo avrebbe spinto a denunciare falsi reati. Forse sperava di poter giustificare un ritardato pagamento degli operai. Ulteriori indagini si occuperanno di chiarire questo e altri aspetti. Al momento - come detto - il 28enne è stato denunciato. Nei suoi confronti è ipotizzata una simulazione di reato.