di Andrea Fantucchio
Michele De Maio ha riaperto gli occhi. L'operaio di Montoro era stato vittima di un incidente sul lavoro. I fatti risalgono allo scorso 16 febbraio. La chiamata ai soccorsi è partita dal cantiere, in provincia di Salerno, dove il 29enne lavorava. L'operaio, forse a causa di una caduta, ha riportato diverse fratture, una piuttosto rilevante alla base cranica. Era finito in coma.
Decisivo si era rivelato il soccorso del 118 e poi il lavoro degli specialisti dell'ospedale salernitano. Ore di apprensione in paese: dove il giovane è molto conosciuto. Preghiere che hanno riunito anche i tanti tifosi della curva dell'Avellino, dove Michele è una presenza fissa. Sempre al fianco dei colori biancoverdi, a tifare per quell'Avellino che rappresenta un suo grande amore. E' stato lo stesso Michele a scattare un selfie, poi postato su facebook (dove la foto di copertina è stata presa), annunciando il suo risveglio e ringraziando tutti quelli che gli avevano manifestato la loro vicinanza. Centinaia di messaggi di incoraggiamento da amici e conoscenti. Si sono stretti in torno a questo giovane sempre solare e disponibile con tutti.
La vicenda aveva avuto molto eco perché era arrivata a pochi giorni da altri incidenti sul lavoro. Nelle ultime due settimane ve ne abbiamo raccontati alcuni. A Conza della Campania un operaio di origini nigeriane, regolarmente assunto, era caduto mentre lavorava nel cantiere della "Pavoncelli bis" (Leggi l'articolo in dettaglio). Aveva riportato una prognosi di quindici giorni. I carabinieri della compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi, diretti dal capitano Ugo Mancini che supervisiona le indagini, avevano sequestrato parte del cantiere.
Carabinieri che sono stati impegnati anche nella ricostruzione di un altro incidente sul lavoro avvenuto ad Ariano. A farne le spese un 52enne salernitano che, per cause da accertare, era caduto da una scala (Leggi l'articolo in dettaglio). Ricoverato in ospedale aveva subito alcune lesioni, ma nulla di preoccupante.