di Pierluigi Melillo

L'entusiasmo che aveva caratterizzato il suo blitz a Caserta svanisce in serata quando divampano le polemiche sul tredicesimo caso nelle liste elettorali del M5S: il presidente del Potenza calcio, Salvatore Caiata, candidato nel collegio uninominale di Potenza, è indagato per riciclaggio. I pm lo accusano di aver effettuato per dieci anni compravendite fittizie a Siena. ”Ci aveva raccontato di aver detto no a Renzi per venire con noi, era il lucano dell'anno...”, mastica amaro Di Maio, che ha subito ordinato l'espulsione di Caiata: “Sono stato ingannato”, insiste il candidato premier del M5S che a Caserta aveva tuonato contro la giunta regionale per il caso Sma, ignorando il caso Caiata che stava montando a livello nazionale. Ma lui ha preferito affondare i colpi sull'inchiesta rifiuti contro De Luca: “Dopo quello che sta uscendo che coinvolge schieramenti di destra e di sinistra, la giunta regionale della Campania dovrebbe dimettersi. E' il vero volto della camorra. La camorra esiste perché esistono i politici corrotti”. Di Maio ha esaltato il lavoro dei giornalisti di Fanpage (da chiarire se il rogo doloso sul pianerottolo di casa della cognata del direttore della testata giornalistica sia collegato alla pubblicazione dei video): “Hanno fatto - ha detto il leader dei Cinque Stelle – quello che doveva fare lo Stato. Ma noi manderemo a casa questi politici”. Un'altra stoccata a De Luca quando Di Maio ha mostrato la foto dei figli del governatore, Roberto e Piero, con la scritta: “L'orgoglio di papà”, e le didascalie relative al loro coinvolgimento nelle inchieste giudiziarie. E l'affollata platea del teatro comunale si è infiammato quando è stata poi mostrata anche la foto di Luigi Cesaro: “Il centro destra – ha denunciato Di Maio – candida l'autista di Raffaele Cutolo. Sono loro gli assassini politici della nostra terra, che hanno permesso l'interramento dei rifiuti”. Poi, lo sguardo al 4 marzo: "Nei sondaggi ci danno al 30 per cento, fate voi il resto. Possiamo arrivare ovunque, dipende solo da noi".