Frasso Telesino

Quattro ragazze legate ed imbavagliate. Poi la stessa sorte è toccata ai genitori di alcune di loro che sono stati anche picchiati brutalmente dai quattro banditi che ieri sera hanno messo a segno una brutale rapina in un'abitazione di Frasso Telesino.

Mai registrato nel Sannio un episodio tanto grave.

E' accaduto nel centro del paese, a pochi metri dalla chiesa (LEGGI ALTRO ARTICOLO). Nel mirino un'abitazione di un medico del posto. Quando i banditi hanno fatto irruzione all'interno c'era una sola ragazzina, in attesa delle amiche che erano andate a comprare la pizza per la cena.

All'improvviso i malviventi, tutti incappucciati e armati di pistole, hanno fatto irruzione nell'abitazione. Quelli successivi sono stati momenti di autentico terrore perchè nel frattempo erano rientrate anche le altre tre ragazze. Tutte sono state imbavagliate e legate con le fascette autobloccanti in plastica, di quelle comunemente utilizzate dagli elettricisti. I malviventi, che parlavano con accento straniero, le hanno rinchiuse in una stanza al piano superiore e successivamente hanno cominciato a rovistare ovunque. A quel punto, però, il padre di una delle ragazze in ostaggio ha bussato alla porta della casa. Doveva prelevare la figlia e rientrare in compagnia della moglie che nel frattempo era rimasta in macchina. Invece, ad “accoglierlo” sono stati i malviventi che lo hanno picchiato brutalmente e immobilizzato. Dopo alcuni minuti, la donna che era in auto, non vedendo marito e figlia uscire ha bussato per avere notizie. Anch'ella si è trovata di fronte i rapinatori. Uno dei banditi l'ha colpita alla testa con il calcio della pistola. La donna si è accasciata al suolo e solo allora i rapinatori sono scappati facendo perdere le loro tracce.

Dopo interminabili minuti gli ostaggi sono riusciti a far scattare l'allarme. Sul posto sono accorse le ambulanze e i carabinieri che hanno avviato le indagini. Per entrambi i coniugi, medici, si è reso necessario il trasferimento all'ospedale Rummo.

“Un episodio estremamente grave per la nostra comunità anche perchè sono state coinvolte delle ragazzine”. Così il sindaco di Frasso Telesino dopo il grave episodio accaduto ai danni di sei suoi concittadini. “Sono vicino alle famiglie coinvolte nella rapina. Sono tutti medici, amici ai quali in questo momento voglio esprimere la solidarietà dell'intera comunità”.

Il sindaco Di Cerbo poi interviene in merito alla questione videosorveglianza e controlli delle forze dell'ordine: “Il progetto per la videosorveglianza è fermo dopo che l'opposizione consiliare ha presentato un ricorso. Altrimenti il sistema ad alta definizione sarebbe già in funzione da dicembre”. Ed aggiunge: “Per fortuna le forze dell'ordine sono presenti nel nostro paese ma ora più che mai serve un'azione incisiva per scoraggiare ulteriori gravi fatti come quello di ieri sera”.

Alessandro Fallarino