Rapinatori in azione nella tarda serata di ieri in una casa a Frasso Telesino, centro della Valle Telesina.
Secondo una prima ed ancora sommaria ricostruzione, più persone incappucciate e probabilmente armate hanno fatto irruzione in un'abitazione alle porte del paese. I malviventi hanno bloccato i malcapitati mentre erano ancora svegli. Sono stati momenti di autentica concitazione e terrore per le vittime che sarebbero state anche malmenate.
Dopo aver immobilizzato i presenti, gli autori della violenta rapina hanno messo tutto a soqquadro portando via – il bottino è ancora da quantificare – soldi e oggetti di valore.
Subito dopo si sono allontanati probabilmente a bordo di un'auto che, non è escluso come spesso accade in questi casi, era probabilmente guidata da un complice.
Solo dopo lunghissimi minuti le vittime sono riuscite a far scattare l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri della Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita. Necessario anche l'intervento di un'ambulanza per medicare i malcapitati che hanno raccontato il loro incubo agli investigatori che hanno avviato le indagini per fare luce sull'ennesimo raid di ladri e rapinatori messo a segno nel Sannio. L'episodio di questa sera a Frasso Telesino segue quello registrato il 29 gennaio scorso nella vicina Amorosi. In quel caso, come si ricorderà, nel mirino di sei malviventi era finita un'intera famiglia durante una serata in compagnia di amici. Momenti di terrore per un medico che era stato picchiato brutalmente dai banditi armati di coltello, bastoni e forse anche di una pistola e per una donna colta da un malore provocato dalla terribile paura provata in quegli istanti concitati.
Precedentemente, invece, il 10 gennaio, a Dugenta era stata una donna a fare i conti con i rapinatori che avevano fatto irruzione nella sua casa. In quel caso, dopo un inseguimento, i banditi erano stati bloccati ed arrestati a Maddaloni dai carabinieri.
Furti e rapine a raffiche che in più occasioni sono finiti al centro di Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica invocati dai primi cittadini e convocati dal Prefetto. Una serie di riunioni che avevano sancito ulteriori controlli e servizi delle forze dell'ordine. Purtroppo, però, gli episodi continuano a susseguirsi e la lista dei radi continua ad allungarsi.
Al.Fa