Benevento

“Il diritto all'abitare è totalmente assente dai programmi elettorali di tutte le forze politiche candidate alle elezioni del 4 Marzo tranne la lista Potere al Popolo. Del resto non è una novità basta vedere chi in questi anni anche nella nostra città si è realmente impegnato in difesa del diritto alla casa”. Così Cosimo Maio, candidato di #poterealpopolo.

“La destra – spiega Maio - in questi anni ha pensato a condonare qualsiasi tipo di abuso edilizio e ha illuso con il falso sogno che tutti potessero diventare proprietari di una casa grazie alle cartolarizzazioni che invece hanno soltanto favorito la speculazione immobiliare”. Non solo il Centrodestra ma anche il Centrosinistra nel mirino di Maio che spiega: “ha invece declinato le politiche abitative favorendo sgravi e dando sostegni e sussidi soltanto ai proprietari.

Tutti gli schieramenti peró hanno determinato il sostanziale azzeramento dell'edilizia popolare pubblica. Tanto che l'emergenza abitativa ha raggiunto livelli allarmanti anche in piccole città come Benevento. Nessun programma parla di recupero del patrimonio immobiliare abbandonato e nessuno dei rappresentanti locali candidati al parlamento ha mai alzato un dito  per risanare il fenomeno delle occupazioni clientelari spesso gestite da clan malavitosi.

In questi anni grazie alle lotte dei movimenti per il diritto all'abitare di cui mi onoro di far parte e alle lotte condotte con le forze sindacali siamo riusciti a recuperare 52 alloggi di edilizia residenziale pubblica con fondi pubblici che rischiavano di esser perduti grazie all'inefficienza di chi ha amministrato. La lotta senza quartiere condotta in questi anni ha messo le istituzioni dinanzi alle loro responsabilità. La prossima costruzione di 52 alloggi erp è stato un grande risultato ottenuto dai tanti che con me hanno condotto questa battaglia che peró non si è ancora conclusa date le inadempienze di chi ci amministra.

Ancora disattesa – continua il candidato sannita di Poter al Popolo - resta l'anagrafe delle utenze su chi ha perduto I requisiti per stare in un alloggio popolare. Inoltre è ancor una volta stata disattesa la riforma regionale sulla casa oltre ad essere ancora ferma in Regione Campania la delibera comunale che richiede l'assegnazione in via temporanea del 25% del patrimonio abitativo disponibile a chi vive in condizioni di emergenza”. Maio attacca anche Erasmo Mortaruolo: “Dovrebbe pensare a rappresentare il nostro territorio in Regione sul tema del diritto all'abitare anzichè trascorrere il suo tempo nei tour elettorali. Crediamo che sia necessario in questo paese un grande piano di edilizia residenziale pubblica con la nuova costruzione di case popolari, provvedimento che possa essere anche occasione e motivo di crescita occupazionale soprattutto nel settore dell'edilizia.

I candidati di potere al popolo, come me,  non hanno bisogno di fare promesse per il futuro, ognuno con la propria storia e esperienza ha già dato prova di essere al fianco dei tanti che vivono in condizioni di marginalità mentre gli altri si perdono in inutili chiacchiere”.