"La magistratura valuterà se e' effervescenza o sono reati. Il profilo garantista impone il massimo rispetto per Roberto De Luca e la vicenda giudiziaria ma non impedisce una riflessione: le Istituzioni non sono casa vostra". Cosi Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno sull'inchiesta di Napoli.
"Nel video reso noto da Fanpage - sottolinea - emerge un quadro inquietante, è la fotografia del sistema deluchiano. Confondo il pubblico con il privato, le Istituzioni sono usate. Roberto non ha titoli per impegnare la Regione, per interessarsi del ciclo rifiuti, come non li ha Piero quando lancia, annuncia opere pubbliche a Salerno. E se il sindaco di Salerno, che non è il cameriere di casa De Luca, sceglie il silenzio è il Presidente De Luca che ha il dovere di spendere qualche parola. Non può consentire che altri, lontani da ruoli regionali ed istituzionali, possano trattare di temi di sua competenza".
"Se la vicenda avesse coinvolto un anonimo consigliere comunale o assessore immagino l'ira del Presidente della Regione. Il familismo amorale non lo imprigioni. Consegni all'assessore di Salerno il suo campionario di insulti. Roberto, nel frattempo, non ha scelte. O chiede scusa, alla comunità e non al papà, o si dimette".
S.B.