Il sistema della sosta a pagamento finisce ancora nel mirino dell’opposizione a Siano. “La cattiva gestione è sotto gli occhi di tutti”, ha detto Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”.
“La decisione di rifare le strisce blu solo dopo l’avvio del pagamento dei parcheggi è l’emblema di qualcosa che doveva essere fatto meglio, a partire da un confronto con i commercianti. Non si può correre ai ripari solo per paura di possibili contenziosi per le casse dell’Ente. Se si vuole far pagare la sosta ai cittadini bisogna essere preparati e attrezzati, non spendere circa 6mila euro in tutta fretta per delle strisce che vanno a coprire l’ennesima brutta figura”.
Ma Buonaiuto rincara la dose anche sulla decisione dei mini-verbali agli automobilisti che non pagano il ticket: “Da nessuna parte d’Italia un automobilista viene multato 4 euro.
Non lo prevede proprio il Codice della Strada ed è dunque illegittimo”, ha continuato il capogruppo di “Siano nel Cuore”. “A che titolo si fanno queste contravvenzioni scontate? Secondo quale principio contabile vengono applicate? La cooperativa a cui è stato affidato il servizio, per circa 10mila euro, viene messa in condizione di fare qualcosa senza precedenti e del tutto negativa per l’immagine di Siano.
Ecco perché sulla sosta bisogna essere preparati e programmare tutto nei minimi particolari. Invece, è mancato il confronto con i cittadini e i residenti, le strisce sono state fatte solo dopo e adesso ci si inventa anche il mini-verbale di 4 euro. Succede solo a Siano. Tutto questo è inaccettabile”.
S.B.