Hanno cercato di truffare un anziano, ma non ci sono riusciti per l'arrivo dei carabinieri, che li hanno bloccati, arrestandone uno e denunciando l'altro. Trasferta a Solopaca amara per due napoletani – uno già noto alle forze dell'ordine -, protagonisti di un episodio del quale stava per fare le spese un ottantenne.
Secondo una prima ricostruzione, mentre era in strada, lungo il Corso Cusani, dinanzi al portone del palazzo in cui abita, il pensionato è stato 'agganciato' da due uomini. Uno di loro si è presentato con modi gentili, sostenendo di essere il figlio di una persona che la vittima conosceva perchè originaria di quelle parti, entrambi hanno spiegato di essere imprenditori in difficoltà economiche. La tappa successiva è stata la richiesta di una somma di denaro che sarebbe servita ad aiutarli. Inizialmente 3000 euro, poi scesi a 1000: importi che il malcapitato non aveva comunque con sè. Lo ha detto ai suoi interlocutori, che, per tutta risposta, non si sono arresi. Hanno immediatamente offerto la loro disponibilità ad accompagnarlo in banca o presso un ufficio postale per prelevare il denaro. Provvidenziale, in quei frangenti, il transito di una pattuglia dell'Arma di Solopaca.
I militari hanno notato i due mentre discutevano con il pensionato, una circostanza che li ha indotti a procedere iad un controllo. Un'attività che ha evitato che la trappola scattasse in modo compiuto ai danni del poverino, che ai carabinieri ha riferito ciò che gli era stato proposto. Di qui, dopo il rinvenimento di una banconota da 20 euro che si erano fatti dare dall'ottantenne, l'arresto in flagranza di un 43enne, sottoposto ai domiciliari su ordine del sostituto procuratore Marcella Pizzillo, e la denuncia di un 38enne.
Epilogo a lieto fine di un episodio per fortuna sventato, che altrimenti avrebbe allungato ulteriormente la lista dei raggiri compiuti nei confronti di chi è in là con gli anni ed è inevitabilmente più indifeso. Persone quasi sempre sole in casa, il bersaglio preferito di malviventi senza scrupoli che ne approfittano per sottrarre loro contanti ed oggetti preziosi con gli stratagemmi più disparati.
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