Sant'Antimo

 

di Siep

É stato condannato all'ergastolo Carmine D'Aponte, riconosciuto responsabile dell'omicidio doloso aggravato dai maltrattamenti della moglie Stefania Formicola, la donna di 28 anni uccisa all'alba del 19 ottobre del 2016 a Sant'Antimo (Napoli), con un colpo di pistola al cuore. Stefania fu colpita dal marito dal quale si stava separando con il quale era ferma in auto. La sentenza è stata emessa dal gup Daniele Grumieri del Tribunale di Napoli Nord, al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato.
 "Era questo il nostro scopo, ma non mi aspettavo che lo condannassero all'ergastolo. Questa volta è stata fatta veramente giustizia", ha detto Adriana Esposito. "Lui è rimasto impassibile, - ha detto ancora la donna, che ha atteso la sentenza in aula insieme con il marito Luigi Formicola - non ha mostrato nessun segno di pentimento, neppure davanti a una sentenza così dura".

La storia. Lei vuole chiudere il loro matrimonio, lui no e la uccide. Si era trasferita a casa dei genitori e proprio lì il suo ex l’ha prelevata, portata in auto e uccisa. Un solo colpo di pistola, a distanza ravvicinata, per un nuovo, terribile, femminicidio in Campania. Una 28enne, Stefania Formicola, è stata uccisa dal marito 33enne a Sant'Antimo, in provincia di Napoli. Stefania lavorava come donna delle pulizie ed era originaria di San Marcellino. Poi si era trasferita a casa dei genitori a Sant'Antimo.  Carmine D’Aponte muratore, già noto alle forze dell'ordine, l’ha uccisa così con un colpo all’addome. Poi, ha chiamato l’ambulanza. Stefania Formicola 28enne è morta all'istante e lascia due figli, i loro figli, piccolissimi. E’ successo alle 6,30 in via Plutone a Sant’Antimo.

Mercoledì mattina, intorno alle sei, Carmine e Stefania erano usciti di casa con l’auto di lei. Stefania, che lavorava in una casa di cura, aveva accettato di accompagnarlo a Sant’Antimo, dove lui sperava di venire ingaggiato come manovale a giornata. Ben presto però la coppia aveva cominciato di nuovo a discutere dei problemi familiari: a quel punto è partito il colpo di pistola che, in pochi minuti, ha spezzato la vita di Stefania. L’ambulanza è arrivata pochissimo tempo dopo: a quell’ora, infatti, non c’era traffico. Il medico che era a bordo, però, non ha potuto fare nulla per la giovane mamma.