La data del 4 marzo si avvicina e la campagna elettorale si accende: nel mirino di Mastella, neo iscritto a Forza Italia e con la moglie candidata al Senato finiscono i Cinque Stelle.
Forti le bordate del sindaco che sceglie di sfidare i grillini sul loro terreno preferito: il web.
Mastella via social, parte dal caso riguardante alcuni candidati grillini che sarebbero iscritti alla massoneria ed attacca: “E bravi i 5 Stelle. Che coerenza...
Dice Di Maio: “mai in lista i massoni”. Si scopre oggi che a Castellammare di Stabia è candidato su sua indicazione un massone dichiarato che lui ha voluto in lista. E bravi. Complimenti!”.
Poco dopo, con un secondo post, il sindaco rincara la dose, facendo anche i nomi: “Qualcuno dei pentastellati mi ha detto che la notizia del massone candidato con Di Maio era falsa. Oggi in prima pagina de Il Mattino si fa nome e cognome: il massone candidato a Castellammare di Stabia per i 5 Stelle si chiama Catello Vitiello. Oratore della loggia napoletana della Sfinge l. Un grembiulino. E voi volete cambiare l'Italia così? Nelle liste risultano anche un fratello e la moglie di due iscritti al grande Oriente. Non sapevo che i 5 Stelle fossero diventati la succursale della massoneria. Complimenti!”
Evidentemente non è un attacco isolato quello di Mastella, che anche in mattinata posta nuovamente contro i Cinque Stelle, paragonandoli ai Visitors, personaggi di una serie televisiva che spopolava negli anni 80, raccontando di alieni mutaforma che prendevano sembianze umane: “I 5 stelle dopo lo scandalo massoneria e degli scontrini sono come i Visitors. Sembravano umani ma mangiavano topi e scarafaggi. I 5 stelle vogliono apparire diversi ma sono peggio degli altri”.
Mastella sfida i grillini: "Amici dei massoni: siete Visitors"
Il sindaco mette nel mirino i pentastellati: "Sono diventati la succursale della Massoneria"
Redazione Ottopagine