Il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante è intervenuto in seguito al raid incendiario che ha ridotto in cenere, due notti fa, un'auto a Caposaragnano, frazione alta del comune della Valle dell'Irno. Nel mirino, per motivi ancora da chiarire, la macchina di proprietà di un giovane imprenditore del posto. Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine, chiamate a individuare i responsabili del grave gesto.
“Una serie di incresciosi episodi illeciti – precisa il primo cittadino di Baronissi – si perpetua da un po’ di tempo in città e non ci piace. Ora la misura è colma. Nelle ore notturne è necessaria la presenza delle forze dell’ordine in strada a garantire l’ordine e la sicurezza.vA Baronissi dopo le ore 21.00 non c’è purtroppo alcun controllo; si stanno ripetendo troppe azioni, definite dai carabinieri di vandalismo e di teppismo. Non sono più disposto a tollerarle".
E ancora: "Le forze dell’ordine verifichino, nel contempo, se si tratta invece di azioni estorsive – chiosa Valiante -. L’attuale organizzazione dei carabinieri non è evidentemente sufficiente a garantire la piena sicurezza in città. È necessario da subito affidarsi ad un’organizzazione con dotazione congrua di carabinieri che veda la presenza costante delle uniformi e delle pattuglie nelle ore notturne".
Il Comune attiverà - fa sapere il sindaco - nei prossimi giorni "un sistema integrato di nuovi impianti di videosorveglianza nelle aree strategiche della città, ma non basta.
Dobbiamo dare risposte, in primis sono chiamati a farlo carabinieri e forze dell’ordine; se sarà necessario chiederemo inoltre un incontro al Prefetto e al comandante provinciale dei Carabinieri. A Baronissi nessuno deve sentirsi insicuro; cresce invece la percezione di insicurezza”, conclude la fascia tricolore del comune della Valle dell'Irno.
S.B.