“Dobbiamo fare i punti che si servono senza stare a guardare quello che succede agli altri”. Glissa così la domanda sui punti di penalizzazione della Fidelis Andria che hanno fatto guadagnare una posizione alla sua Casertana. Mister Luca D’Angelo sa bene che bisogna pensare soltanto a se stessi. Evitare gli errori visti anche contro l’Akragas è senza dubbio la priorità: “Purtroppo è stata una partita sulla falsa riga di molte altre. Abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a finalizzare. Nell’unica disattenzione, poi, abbiamo preso il pareggio. In questo campionato se nel primo tempo domini ma non chiudi la partita, nella ripresa rischi. Dopo il loro pari, del resto, è diventato più difficile un nuovo sorpasso”.
ARRIVA IL TRAPANI. Un avversario duro e con un attacco importante. Mister D’Angelo, però, non cambia il modo di interpretare il match: “Il Trapani è una squadra importante, ma noi in questa situazione di classifica non possiamo fare differenza. Anche perché abbiamo dimostrato che le partite non sono semplici neppure con quelle poche squadre che sono sotto di noi. Certo il prossimo avversario sta attraversando anche in discreto momento di forma. Sulla difficoltà della gara non ci sono dubbi. Ma da qui alla fine saranno tutte gare ostiche. Dobbiamo sempre cercare di fare la gara e di non speculare. Per questo anche questa volta faremo la gara per fare la partita e vincere. Dobbiamo soltanto cercando di finalizzare. Adattarsi o snaturarsi in considerazione dell’avversario non è cosa che ritengo giusta. Loro hanno uno degli attacchi più importanti della categoria, ma sono convinto che potremo metterli in difficoltà”.
IL DUBBIO – Ancora in dubbio Rajcic, alle prese con una noia muscolare: “Valuteremo nelle prossime ore le sue condizioni – conclude D’Angelo - Ma abbiamo valide alternative per sostituire sia Ivan che lo squalificato De Rose. I ragazzi stanno tutti bene. Non dobbiamo attaccarci a queste situazioni. Abbiamo i giocatori per giocare con diversi moduli e quindi anche il sistema di gioco non è un problema".
Redazione