Avellino

“Non siamo razzisti”. Casapound lancia un messaggio chiaro per aprire la campagna elettorale da Avellino. E gli obiettivi sono definiti: addio all'euro e uscire dall'Unione Europea, puntando sulle politiche di welfare per il dramma casa. Casapound ha presentato i suoi candidati alle elezioni politiche con una conferenza stampa nella sede di via Trinità, inaugurata qualche settimana fa tra mille polemiche. Correranno per la Camera dei Deputati nel collegio Campania 2 Avellino-Benevento, Giuliano Bello, Gerardo Genzale e Giovanna Borzillo, mentre Antonio Librasi e Antonio Genzale sono in corsa per il Senato Benevento e Avellino. “La nostra priorità – dichiara Bello – è riprendersi questa nazione attraverso anche il mutuo sociale 2.0. Ad Avellino aiutiamo le famiglie in difficoltà fornendo pacchi alimentari agli indigenti”. Netta la presa di distanza di Casapound da Traini dopo i fatti di Macerata. “E' l'atto di un folle – hanno ribadito - che va arrestato e punito a norma di legge perché il razzismo non è un valore della Repubblica italiana che è aperta a tutte le altre culture”. L'inizio della campagna elettorale è giunto in un giorno ad alta tensione con le manifestazioni antifasciste che interessano diverse città, anche in Campania. “Fare manifestazioni di estrema sinistra il giorno del ricordo delle Foibe, il 10 febbraio, laddove da dieci anni siamo in piazza per ricordare le vittime, è soffiare sul fuoco. Il ministro dovrebbe avere più accortezza per cercare di evitare qualsiasi scontro fisico”, ha affermato Simone Di Stefano candidato premier di Casapound, in una conferenza stampa alla Camera. Ed ha aggiunto: “Non è il momento di andare a fare cortei in Italia”. Il partito irpino sta già organizzando i primi appuntamenti pubblici per incontrare gli elettori sul territorio provinciale.

pi.mel.