Si continua a discutere in Campania sul tema dell'abusivismo. Ed è scontro tra i candidati alle elezioni politiche del 4 marzo. Una questione che viene affrontata anche dal parlamentare Giuseppe Galati (NCI), candidato all’uninominale al Senato nel collegio di Avellino. “Se si guardano i numeri oggi riportati dai giornali sulla situazione dell’abusivismo in Campania – spiega in una nota l'ex sottosegretario Galati - è facile comprendere come non si possa prescindere da una soluzione che non contempli una sanatoria della quale peraltro ha già usufruito il resto del paese. Sono 70 mila le abitazioni abusive nella regione, secondo Legambiente, 27 mila le richieste di condono presentate dai proprietari dell’isola di Ischia. Il 63,3 per cento delle abitazioni costruite, rivela l’Istat sono abusive e dunque la regione risulta leader, lo dicono le stime Cresme Consulting, del cemento illegale in Italia. E allora è evidente che la strada da intraprendere è quella dell’abusivismo di necessità tema rilanciato da Silvio Berlusconi e sul quale, la proposta di legge Falanga, il Centrodestra si è trovato compatto. Il provvedimento - nota Galati - non è stato approvato in Parlamento, in questa legislatura, perché alla fine del percorso una parte del Pd lo ha bloccato, ma ora deve diventare legge, non può essere più rimandato a fronte di una situazione a dir poco esplosiva. In parallelo, in Campania, occorre però mettere in campo una seria lotta all’abusivismo che passi per il rilancio dell’edilizia con il rispetto delle regole e della legalità, per la sburocratizzazione e la semplificazione. Non è più accettabile aspettare anni - conclude Galati - per ottenere il permesso di costruire e allo stesso tempo tuttavia non ci possiamo più permettere speculazioni e abusi su un territorio ”.