Avellino

 

di Siep

 

Folta la pattuglia di candidati irpini di Forza Italia che stamattina si sono presentati alla stampa. Cosimo Sibilia, Pietro Foglia, Sandra Lonardo, Ines Froncillo, Giuseppe Galati e Carmela Grasso. Lanciano la sfida al Pd e ai Cinque Stelle forti dei sondaggi che vuole il centrodestra avanti in Campania. Sala gremita tra curiosi ed addetti ai lavori, a fare gli onori di casa è il senatore uscente e coordinatore provinciale del partito azzurro Cosimo Sibilia: “Oggi presentiamo una campagna elettorale basata sui contenuti e sui programmi – afferma – abbiamo iniziato un percorso che ci rende particolarmente ottimisti su quello che sarà poi il risultato finale”. (guarda video 696 tv del tg news di oggi)

Sibilia mette al primo posto del suo programma l'immigrazione. «Non si può andare avanti così. Il tema degli immigrati è al primo posto - commenta Sibilia -. Sono oltre 600mila gli irregolari sul territorio nazionale. Non possono restare, visto quanto accade. Quotidianamente». 

Sulla composizione delle liste c'erano state le polemiche del giorno dopo, in particolare la sannita Nunzia De Girolamo aveva chiesto la testa del coordinatore campano Domenico De Siano. “Si può sempre fare di meglio – puntualizza il numero uno della Lnd – nei giorni che hanno preceduto l’ufficializzazione delle liste la mia è stata una candidatura itinerante, visto che mi sono trovato tra Napoli, Salerno ed Avellino. Alla fine sono soddisfatto di esser capolista del listino proporzionale Irpinia-Sannio, visto che rappresentano i territori interni per cui mi sono sempre battuto, è la mia collocazione naturale”.

Aspettando il voto del 4 marzo i candidati di Forza Italia tracciano obiettivi e programma di governo. 

Carmela Grasso dovrà vedersela con Giuseppe De Mita: «Lui rappresenta la vecchia politica io parlerò alla gente dei problemi di oggi - spiega -. Io voglio rappresentare un nuovo modo di fare politica, fatto di azioni concrete, incisive non di parole e futili annunci».

Pietro Foglia spiega il vantaggio del centrodestra nei sondaggi soprattutto con i demeriti di un governo di centrosinistra che ha ridotto l'Italia e segnatamente il Mezzogiorno in uno stato pietoso. «I partiti di centrodestra avanzano, continuano ad ottenere seguaci per i fatti che parlano. Se il nostro Paese è ridotto così è colpa di un Governo uscente - tuona Foglia -».