Superate le 1300 presenze questa mattina in Aula magna di Ateneo per la terza giornata di UnisaOrienta 2018, l’evento promosso dal Centro d’Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato (Caot), in collaborazione con i sedici Dipartimenti Unisa, e dedicato all'orientamento degli studenti delle scuole superiori.
Avellino, Montella, Nusco, Mirabella Eclano, Salerno, Roccadaspide, Sarno, Agropoli, Campagna, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, Striano e Terzigno. Queste le province di provenienza degli Istituti di istruzione superiore presenti all’appuntamento odierno. Dopo il saluto di benvenuto del Rettore Aurelio Tommasetti, la parola all’Ing. Bruno Scuotto: “Visti da qua siete uno spettacolo – ha esordito così il presidente di Fondimpresa di Confindustria.- Complimenti a questa Università che nella sua unicità mette a vostra disposizione bellissimi spazi e strutture. I complimenti vanno soprattutto a voi studenti, destinatari dell’orientamento. A voi voglio dedicare tre pillole: studiate innanzitutto, non lasciatevi guidare ma scegliete liberamente e, infine, gestite al meglio il vostro tempo. Non sentite l’obbligo e il peso delle vostre decisioni e ascoltate le vostre vocazioni”.
Il messaggio del presidente Scuotto è stato apprezzato e confermato nell’intervento seguente della prof.ssa Mariagiovanna Riitano, Direttrice del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale: “A voi studenti è richiesto l’impegno, con la voglia di fare bene. All’Università invece spetta accompagnarvi in questo percorso. Con il massimo delle nostre risorse di didattica e ricerca e con la messa a disposizione di spazi belli, ampi e sicuri. Questo è quello che meritate”.
Grandi applausi per l’arrivo degli ospiti: Martin Castrogiovanni, il campione nazionale di rugby e Simone Montedoro, l’attore della fortunata fiction “Don Matteo”. Quest’ultimo nel suo saluto alla sala ha dichiarato: “Siete tantissimi, siete giovani, siete energia pura. Siete nel posto che ogni studente sogna. Quando sono venuto per la prima volta a Fisciano ho visto questa struttura bellissima. Da studente avrei scelto questa università. Quello che mi sento di consigliarvi è di non accontentarvi mai delle scorciatoie, ma di impegnarvi e studiare per quello che credete, per i vostri sogni” – ha concluso Montedoro.
“Lo sport interpreta i valori-chiave della nostra Università: l’impegno, il sacrificio, il confronto. E’ per questo che abbiamo scelto di investire nello sport sia dal punto di vista didattico-scientifico con corsi di studio dedicati e sia sul piano infrastrutturale con i numerosi impianti distribuiti nei nostri due campus”. Con queste parole il Rettore Tommasetti ha annunciato l’intervento di Martin Castrogiovanni, ex campione della Nazionale italiana di rugby.
“Ammetto di non aver mai studiato – sancisce in apertura il rugbista. Ho avuto lo sport che mi ha salvato la vita. Lo sport insegna, ti dà delle regole da seguire. Sono del parere che ciascuno di noi, indipendentemente da quello che fa nella vita, deve inseguire il sogno che ha dentro il cuore. Qui dentro ci sono futuri avvocati e futuri medici. Studiate perché mi dovrete curare e difendermi”. Chiude così la sua testimonianza il campione Castrogiovanni, salutato dai numerosi applausi della platea.
S.B.