Buonabitacolo

Dramma questa notte a Buonabitacolo, dove un giovane di soli 22 anni si è tolto la vita sparandosi un colpo di arma da fuoco. Tutto è successo in una struttura di Via Costarelle, in una zona periferica del paese. Inutile ogni tentativo di soccorrere il ragazzo. Per lui all'arrivo dei sanitari purtroppo non c'era più nulla da fare. Le ferite che si è procurato non gli hanno lasciato scampo.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, per i rilievi del caso. Intanto, un'intera comunità è sotto choc per una tragedia davvero inaspettata. La salma è stata sequestrata ed è stata trasportata all’ospedale di Polla. Questa mattina verrà effettuata l'autopsia che chiarirà le cause del decesso. In seguito sarà restituita ai familiari per permettere loro di celebrare il rito funebre. 

In queste ore è arrivato anche il cordoglio da parte del sindaco della piccola comunità Giancarlo Guercio che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Tutto il paese è seriamente e sentitamente sconvolto” e ha chiesto a tutti "rispetto, delicatezza e umanità per chi purtroppo non c'è più e per il dolore delle persone".

Ancora un suicidio a Buonabitacolo e nel Vallo di Diano che detiene un triste primato come l'area con il più alto tasso di morti da autolesionismo. Nel maggio scorso a togliersi la vita fu un falegname trentasettenne, sposato e padre di due figlie in tenera età. Si  gettò dal balcone del primo piano della sua abitazione.

Inutile ogni tentativo di salvargli la vita anche in quel caso. Troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto con il suolo sottostante all'abitazione: l'uomo morì sul colpo. Da qualche tempo appariva depresso, raccontò chi lo conosceva. Era una persona molto amata e stimata, un grande lavoratore, un bravissimo artigiano. «Era la persona più buona del mondo» ricordarono gli amici del paese.  

S.B.