Mercogliano

 

di Simonetta Ieppariello

 

Questa è la storia di Mamma Schiavona e dei femminielli che festanti, su carretti colorati arrivavano, al Santuario di Montevergine per pregare e omaggiare la Madonna dal Volto Nero. Oggi, come allora, il 2 febbraio è la festa degli ultimi, degli emarginati, del popolo, sul monte Partenio. Una festa che si rinnova ogni anno, riempendosi di contenuti nuovi fatti di attualità ed emozioni vere. Da pellegrinaggio festoso ad un vero e proprio Femminello Pride, ecco come negli anni i volti cambiano, ma il sentimento resta: quello di uno straordinario senso di appartenenza e liberà vissuto in un luogo di culto, in vetta alla montagna. Nebbia e pioggia non hanno fermato neanche oggi il popolo di Mamma Schiavona. Femminielli e trans, danze e tammorre, profumati panini e fiumi di vino tra danze e musiche scatenate hanno accompagnato la festa. (guarda video)

La Candelora 2018 sarà quella delle lacrime di Luxuria, della sua commozione per il suo incontro con l’Abate, che l’ha benedetta nel nome di Mamma Schiavona, la mamma degli ultimi, insieme alle attività di chi si impegna contro la violenza e le discriminazioni di genere. Accoglienza, il trionfo della pace in vetta al Monte Partenio.

«Storico incontro a Montevergine tra la nostra associazione e sua eccellenza padre Gauriglia grazie alla nostra socia onoraria Vladimir Luxuria e Nadia Girardi - commenta il presidente I Ken Carlo Cremona -Una udienza privata cordiale, storica , dopo la famosa cacciata del 2002. 

Nessuna immagine verrà pubblicata. L' Abate ha augurato al Rainbow Center Napoli una vita piena di solidarietà dando la benedizione di Mamma Schiavona Mercogliano che hanno garantito la sicurezza della manifestazione». 

Bene viabilità e collegamenti, la funicolare è stata il mezzo strategico per evitare la paralisi.

Commoventi le parole di Luxuria, che come si è sempre si è concessa ai suoi fan per foto,autografi e qualche parola, prima di arrivare in chiesa per pregare e accendere le candele benedette. 

La giornata si è aperta a Ospedaletto d’Alpinolo dove il servizio navette ha effettuato la raccolta dei pellegrini per arrivare comodamente in vetta al monte. Ma in tanti hanno voluto salire con la funicolare, un servizio ripristinato per la giornata, proprio per l’occasione. Corse straordinarie che hanno fornito ai turisti un meraviglio colpo d’occhio con la visuale garantita sui panorami mozzafiato di una Irpinia straordinariamente avvolta nella nebbia.

Intanto ad Ospedaletto il dibattito sul no alle discriminazioni e l’annuncio dell’assessore Sirignano dell’apertura, a breve, di uno sportello di ascolto.