“Hanno utilizzato modalità paramilitari” i banditi che ieri sera hanno messo a segno una rapina ai danni di una famiglia e di alcuni ospiti presenti nell'abitazioni. Ad affermarlo è il sindaco di Amorosi, Antonio Di Cerbo che non usa mezzi termini per descrivere la violenza utilizzata dai malviventi che, armati e con il volto coperto hanno fatto irruzione nella casa. “Domani alle 18 – ha annunciato il primo cittadino del centro della Valle Telesina – è stato convocato dal Prefetto il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per discutere della bruttissima vicenda”. Un incontro quello al palazzo di Governo al quale parteciperanno le forze dell'ordine e i primi cittadini che ormai da tempo devono fare i conti con furti e rapine.
Tornando all'episodio di ieri, resta ricoverata una donna che durante il raid dei banditi ha accusato un malore. E' stato invece dimesso il 60enne colpito con calci e pugni. Per lui ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Ci vorrà invece moltissimo tempo per far rimarginare in tutti i malcapitati la paura provata ieri sera.
“Quello che è accaduto nel mio paese – ha commentato Di Cerbo – è di una gravità inaudita. Un episodio bruttissimo. Esprimo ovviamente la piena solidarietà alle vittime ma chiedo alle istituzioni interventi concreti. Non si può vivere nella paura. Non si possono sopportare episodi del genere”, ha concluso Di Cerbo che domani parteciperà al Comitato nella speranza che vengano studiate ed adottate misure concrete contro i tantissimi furti ed anche rapine messe a segno in tutto il Sannio. Di Cerbo chiede immediati provvedimenti di controllo del territorio. Un controllo già messo in campo in valle Caudina la scorsa settimana proprio dopo i tanti episodi avvenuti a Durazzano e non solo. La situazione non cambia anche a guardare gli episodio avvenuti alle porte di Benevento e a Calvi.
Al.Fa