Avellino

 

di Simonetta Ieppariello

"Ringrazio Matteo Renzi e la direzione nazionale del Partito Democratico per avermi proposto la candidatura nel collegio del centro storico di Napoli. Dopo aver molto riflettuto - e di fronte ad un metodo di selezione delle candidature poco comprensibile, senza un percorso democratico e all’oscuro dei criteri adottati -sono giunto alla difficile conclusione di non accettare la proposta di candidatura".

Lo scrive sul social Facebook Leonardo Impegno, deputato uscente, candidato dal Pd nel collegio uninominale alla Camera di San Lorenzo, che include anche la zona di Chiaia. Un collegio storicamente del centrodestra, in cui l'esito della sfida rischierebbe di essere, forse, scontato. Al posto di Impegno la candidatura nel collegio è stata assegnata a Marco Rossi-Doria, come annunciato da Matteo Renzi: il maestro di strada - che ha accettato lo spostamento - lascia dunque Fuorigrotta per affrontare la sfida di San Lorenzo-Chiaia.

"Il Partito Democratico resta l’unica forza che merita fiducia - proseguie Impegno -  per quello che ha fatto e per la credibilità delle proposte per il futuro. Da tempo, peró, ho evidenziato che il Pd a Napoli versa in uno stato di grande difficoltà, sia nel dibattito politico che nel radicamento territoriale. Purtroppo anche le ultime scelte sono poco comprensibili e rischiano di non fare bene al partito. È giusto ricordare, inoltre, che nel 2013 fui eletto perché vinsi le parlamentarie che quest’anno non si sono svolte. Ma questo non è il tempo delle polemiche.
Preferisco, quindi, dare da subito una mano alla costruzione del Partito Democratico a Napoli e lavorare fattivamente, come sempre, all'affermazione dei candidati del PD in questa difficile tornata elettorale. Ringrazio e mando un abbraccio ai tanti amici e compagni che in queste ore mi stanno testimoniando stima e affetto. Avanti!".

Questo, in ordine cronologico, l'ultimo cambiamento negli schieramenti in una lunga,l'ennesima notte, dei cambiamenti, ritocchi e limature. 

Sarà il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli la capolista al Senato per il Pd in Campania nel collegio di Caserta e non Roberta Pinotti. Il cambio nella lista è stato deciso dal Partito Democratico che aveva indicato stamattina il ministro della Difesa nella lista pubblicata sul proprio sito web e poi ha provveduto al cambiamento. Al secondo posto in lista resta il presidente del partito in Campania Stefano Graziano che nei giorni scorsi era stato indicato come capolista ma è poi sceso al numero due per esigenze di riequilibrio di genere a livello nazionale che hanno portato il PD a inserire un ministro donna in quel collegio.

Ribaltone anche nell’uninominale della Camera ad Ariano Irpino dove Giuseppe De Mita scalza il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. fuori dalla contesa è rimasto l'ex senatore Enzo De Luca, che è stato in corsa per diverse settimane sia per il collegio uninominale del Senato che per quello cittadino della Camera. Senza contare che la non candidatura di D'Amelio gli preclude anche un possibile ingresso a Palazzo Santa Lucia, in qualità di primo dei non eletti, qualora la politica altirpina avesse vinto le politiche.