Benevento

Aveva premesso che si sarebbe candidato solo come presidente della Giunta della Campania, e ora, dopo il colloquio con De Luca, Lonardo alza addirittura il tiro.

 

Dottore, deduciamo, visto che è candidato, che le trattative siano andate a buon fine: sarà lei il nuovo presidente della giunta regionale?

No, vi dirò di più, sarò candidato come presidente del consiglio a livello nazionale (ride)

 

Poi il discorso torna alla realtà, e alla candidatura, benedetta da De Luca, nella lista “De Luca Presidente”

Pepe ha definito la sua come una candidatura con, e non contro...

E ha ragione, la città di Benevento era stata mortificata da tutte le scelte delle coalizioni. In questo momento, e lo dico con grande modestia, il candidato che ha più esperienza sono sicuramente io. Dunque è una candidatura che va a colmare il vuoto che mortificava la città capoluogo che sembrava non avere nomi da esprimere in questa fase.

Ma a parte il vuoto rappresentativo, cosa l'ha spinta a candidarsi?

Basta guardare la situazione della Campania: vi rendete conto che a settembre cessano forme assistenziali sanitarie, come nei paesi del terzo mondo? Vi rendete conto che a livello di rifiuti, pur facendo alte percentuali di raccolta differenziata, Benevento non ha mai chiuso la filiera? Ecco, serve un volto nuovo per la città, questa è la molla che mi ha spinto a candidarmi.

Quale potrebbe essere un buon risultato, in termini numerici?

Ma vede, la legge dei numeri è sbagliata, in politica può essere simbolo di tante cose: da prese per il culo ai cittadini a un esercizio coercitivo del potere. Le dico di più, io non chiederò mai il voto ai dipendenti dell'Asia. Se vorranno darmelo bene, ma non lo chiederò. E' penalizzante? Sì, è penalizzante, ma non mi importa, come non mi importa di fare manifesti, anzi, non ne farò, perché per quanto si voglia dire di essere contro il manifesto selvaggio non è che ci si può mettere a controllare ogni attacchino. Anche questo è penalizzante? Non me ne frega.

Penalizzazione che però potrebbe pregiudicare il risultato...

Ma io non ho da chiedere soldi o posti alla politica, il mio lavoro è molto soddisfacente, sono qui e mi metto a disposizione. E chi pensa che io possa rappresentare il suo pensiero o le sue istanze mi voterà, ma senza coercizioni.

E senza dualismi o guerre fratricide a Benevento, giusto?

Se vinciamo vinciamo tutti insieme, per De Luca, se perdiamo per lotte interne vorrebbe dire che è venuto meno lo spirito della coalizione...Di questo ho parlato con De Luca, e abbiamo una visione unitaria. L'obiettivo è sgominare l'avversario.

Cristiano Vella