Ancora un riconoscimento per La Guardiense. Questa volta, però, non riguarda i vini, ma la sua vicepresidente Concetta Pigna. A lei, infatti, su proposta della “Sezione Sud-Ovest” e con l’approvazione del Consiglio Accademico, è stata conferita la nomina di Accademico Aggregato dalla prestigiosa Accademia dei Georgofili.
L’importante Istituzione fu fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, allo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l’Arte tanto giovevole della toscana coltivazione». Nata nello spirito cosmopolita dell'Illuminismo ha annoverato, tra presidenti e accademici, studiosi che hanno saputo ravvivare i legami tra la cultura agraria nazionale e quella internazionale.
L’Accademia dei Georgofili è, dunque, la più antica e vitale Istituzione al mondo ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti e a promuove il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale. I Georgofili (amici dell’agricoltura) hanno rappresentato e rappresentano uno strumento per confrontare e far circolare le idee, collegandosi con il mondo e contribuendo a mantenere alto il prestigio della nostra cultura, sempre nel pieno rispetto del proprio motto Prosperitati Publicae Augendae che evidenzia come l’attività dell’Accademia sia sempre stata rivolta all’interesse pubblico. I Georgofili hanno continuato sempre a svolgere attività di pubblico interesse senza alcun fine di lucro, all’insegna di un volontariato costantemente rispettato con orgoglio. Concetta Pigna si è laureata in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bologna e Specializzata in Economia e Politica Agraria presso il Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno di Portici, fondato da Manlio Rossi Doria. Ha superato brillantemente l’esame per l’ammissione alla frequenza del primo Dottorato di Ricerca in Economia Agraria della Facoltà di Scienze Agrarie di Portici che però ha deciso di non frequentare, preferendo accettare una collaborazione con la sede di Napoli del Formez-Centro di Formazione e Studi per il Mezzogiorno su un complesso progetto destinato alla preparazione dei Formatori dei cinque Centri Interregionali di Formazione per la Divulgazione Agricola (CIFDA), che si andavano costituendo sul territorio nazionale. Inizia, dopo questa esperienza, una interrotta collaborazione con il Formez, che sfocia in una definitiva assunzione che la porta, negli anni, a ricoprire l’attuale ruolo di Esperto Senior in materia di Sviluppo Locale, Fondi Strutturali e Attuazione di Politiche Comunitarie.