Contrada

 

di Andrea Fantucchio 

Il medico legale Elena Picciocchi, affiancata dal perito balistico Alessandro Lima, ha iniziato gli accertamenti che potrebbero rivelarsi fondamentali per ricostruire la dinamica del ferimento di Federico Petrone. Colpito da un proiettile esploso dalla pistola di Gerardo Ciuci. Indagato con altri sette giovani di Contrada per lesioni aggravate dall'utilizzo dell'arma. 

Le perizie redatte dai due specialisti permetteranno di conoscere il numero dei proiettili esplosi, la direzione seguita dai colpi, la distanza fra il feritore e la vittima. Il lavoro svolto da Lima e dalla Picciocchi sarà orientato ad accertare le modalità di funzionamento dell'arma dalla quale è stata estratta la munizione trovata sul luogo dell'accaduto. E stabilire se via sia stato un movimento di parti metalliche e l'arma sia rimasta bloccata.

Intanto la difesa non ha presentato al Riesame l'istanza avversa l'ordinanza applicativa della custodia cautelare ai domiciliari. Si attendono gli esiti degli esami peritali nei quali, i penalisti Edoardo Fiore ed Ettore Freda, ripongono massima fiducia. Per avvalorare la testimonianza resa dal loro assistito di fronte al gip presso il tribunale di Avellino, Antonio Sicuranza. Il ragazzo ha raccontato di non aver mai puntato la pistola alla testa di Federico, come sostenuto da quest'ultimo. E ha chiarito come il colpo che ha ferito il giovane rapper sia partito accidentalmente. Oltre a spiegare che sarebbe stato proprio Petrone a recarsi a Contrada, con alcuni amici, per aggredirlo.

Per Petrone, invece, assistito dal legale Nobile Viviano, si è trattato di un tentativo di omicidio aggravato dalla premeditazione. L'aggressore l'avrebbe attirato sul luogo dell'accaduto con dei messaggi. Per poi, affiancato da altri giovani, minacciarlo e prendere a calci la sua automobile. Prima di provare a sparargli in testa. L'aggressione, secondo questa versione, sarebbe culminata col colpo di pistola esploso dalla pistola di Ciuci. Petrone è stato poi ricoverato ed operato in ospedale. Dove è stato estratto il proiettile che lo aveva ferito. 

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