Benevento

“Io candidato? La mia disponibilità c'è, ma non tocca a me decidere”. Così Pasquale Viespoli, ex sottosegretario e possibile capolista nel collegio plurinominale per la Camera per Fratelli d'Italia.
Ancora lavori in corso dunque, con Viespoli che analizza la partita, preferendo uscire dal gioco dei nomi e dedicarsi a quello dei contenuti: “Io ho dato disponibilità a riempire una candidatura di contenuti: per parlare di politica, di temi, di idee per il Sannio e per il Mezzogiorno, cosa che negli altri partiti non sta venendo”.

Non è una lotta politica quella che si è creata in vista del 4 marzo, ma una lotta per fare politica, secondo Viespoli: “Nel Sannio si assiste a una guerra tra notabiliati, cosa inevitabile, d'altronde, quando si costruiscono dei partiti zattera in cui l'unico elemento di condivisione che lega chi ne fa parte è la convenienza. E' un ceto politico che ha come unico fine quello di conservare se stesso. Non c'è altro”.

Un dato che indebolisce i partiti tradizionali, secondo l'ex sottosegretario, e rafforza inevitabilmente i Cinque Stelle: “Fino ad ora si può dire tranquillamente che quella messa in atto dai partiti è una pratica di propaganda politica indiretta per i Cinque Stelle: questo spettacolo che alcuni stanno offrendo indispettisce gli elettori, con la conseguente reazione del voto ai grillini”.
Viespoli dunque, lega la sua eventuale candidatura al progetto, non al mero esercizio numerico della conta: “C'è lo spazio per un percorso da riempire di contenuti: io ho dato la disponibilità per farlo, questo percorso, la conclusione però non devo trovarla io. Vedremo”.                                                                                                                                                                                           

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