Benevento

Scenari che mutano velocemente, anche di minuto in minuto quelli relativi alle candidature per le politiche del prossimo 4 marzo.
Prevale la matita, per ora, rispetto alla biro: nomi cancellabili, mai indelebili, quotazioni che salgono e poi scendono rapidamente. Montagne russe che dureranno fino a fine gennaio, quando ci sarà l'ufficialità dei nomi e si passerà, di fatto, alla campagna elettorale vera e propria.
Scenari che sembrano mutati, ad esempio, in Liberi e Uguali: se fino a qualche giorno fa le quotazioni di Michele Napolitano, sindaco di Airola, lo davano favorito, quasi blindato per rappresentare il partito come capolista al Senato, ora non è più così.


Le quotazioni di Napolitano appaiono in ribasso: Caserta rivendica il posto di capolista, e allo stato dunque il sindaco di Airola non è più sicuro di rappresentare il partito capeggiato da Grasso . Immutate le altre posizioni: per quanto attiene al collegio plurinominale per la Camera capolista dovrebbe essere l'irpino Giordano, mentre nell'uninominale sembra in pole il presidente provinciale dell'Anpi, Amerigo Ciervo.


Ma è soltanto un borsino momentaneo: la partita per le candidature è tutt'altro che chiusa in Liberi e Uguali, e dunque gli scenari potrebbero cambiare rapidamente.