Sant'Antonio Abate

Ancora un fine settimana di violenza nel napoletano. Derisioni reciproche tra gruppi di minorenni avrebbero scatenato una rissa. É accaduto nel centro di Sant'Antonio Abate, nel Napoletano. I quattro minorenni, incensurati, sono ritenuti responsabili di rissa aggravata, si tratta di un 15enne, di due 14enni e di un ragazzo di 16 anni. I 4, facenti parte di due gruppi distinti, insieme con altri giovani in via di identificazione avevano scatenato una rissa nel corso della quale il 15enne aveva colpito al capo con un casco uno dei ragazzi di 14 anni. A quest'ultimo, portato dal '118' nell'ospedale di Castellammare di Stabia, è stato riscontrato un trauma cranico non commotivo giudicato guaribile in 5 giorni.

Dalle prime indagini sarebbe emerso che la rissa è scoppiata al culmine di una serie di sfottò tra i gruppi sull'abbigliamento e il trucco delle ragazze in loro compagnia. Il 15enne è ritenuto anche responsabile di minacce di morte nei confronti del 14enne ferito.

Ma l'escalation di violenza nel napoletano non è finita qui. Un giovane è stato ferito con un colpo di pistola la notte scorsa a Castellammare di Stabia (Napoli); è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Secondo quanto accertato dai carabinieri una persona che indossava un casco integrale è entrata in una sala giochi del centro cittadino e ha sparato un colpo di pistola contro Catello Cerchia, di 19 anni, incensurato, colpendolo all'addome.

Il ferito - trovato in possesso di un coltello a serramanico - è stato portato nell'ospedale San Leonardo e sottoposto ad intervento chirurgico (con asportazione della milza). La prognosi è riservata. E’ stato trovato un bossolo e un casco integrale e indagano i militari. Intanto violenza e sangue anche a Napoli città dove un extracomunitario di 21 anni proveniente dall'isola di Bali è stato accoltellato ieri sera in Piazza Garibaldi a Napoli. Secondo quanto ha riferito alla polizia è stato avvicinato da due extracomunitari che, senza motivo, lo hanno ferito e sono poi fuggiti.

Siep