di Andrea Fantucchio
Gli avevano trovato una piantagione di marijuana nel vigneto, per un equivalente di 60 kg di sostanza stupefacente, e altra droga in casa, il tribunale di Avellino lo ha condannato a tre anni e quattro mesi, a fronte dei quattro anni e otto mesi richiesti dal pubblico ministero. E' questa laPENAper P.C., 58 anni, di Montoro, difeso dall'avvocato Matteo Raffaele Fimiani.
L'uomo era stato arrestato dai carabinieri la sera del 17 agosto con l'accusa di detenzione e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. L'imputato aveva già precedenti per lo stesso reato. Durante il processo, il giudice ha accolto la tesi difensiva riqualificando il reato in fatto di lieve entità. Alla base della decisione le modalità dell’azione, del tutto rudimentali e avvenute all’interno delle mura domestiche, e la scarsa potenzialità diffusiva della sostanza stupefacente. Elementi evidenziati in fase di discussione dalla difesa che ha poi presentato un'istanza, accolta, per ottenere i domiciliari. La sentenza sarà presto impugnata.