"Sono evidenti i problemi di sicurezza che sta vivendo la nostra "Città" e le conseguenze che stanno subendo commercianti e cittadini (…e addirittura i defunti)", spiegano gli attivisti del comitato Cittadini Attivi Montoro.
"Per loro e per tutti noi, chiediamo- continuano - sicurezza e controllo. Ci vorrebbe maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine, che ringraziamo per il lavoro svolto quotidianamente, più controllo sul territorio e sistemi di videosorveglianza nelle aree a più alto rischio ed adottare i dovuti provvedimenti per fermare questa escalation di eventi criminosi nella nostra città.
Il comitato chiede al Sindaco Mario Bianchino di sfruttare a pieno i poteri conferiti dal nuovo decreto sulla sicurezza (D.L. 14 del 20/02/2017 convertito nella L. n. 48 del 18/04/2017), al Prefetto e Questore di Avellino di intervenire presto per arginare i tanti furti che interessano le periferie in primis ma anche il centro cittadino cercando di evitare che degenerino o peggio ancora mettano in ginocchio la già provata economia locale".
E ancora: "Quello che ci domandiamo da tempo è: perché Montoro, dopo esser diventato Città coi suoi circa 20.000 abitanti, esteso su un territorio di circa 10 km/q, non può ospitare una Tenenza dei carabinieri o un Commissariato di polizia?
Abbiamo 2 presidi, 2 caserme, che non fanno altro che aggravare le casse dello Stato. Decidere, invece, di accorparle, porterebbe un notevole risparmio che potrebbe essere reinvestito per l’acquisto di più mezzi e l’impiego di più militari. Non siamo disfattisti, siamo realisti, e prima che sia troppo tardi e accada l’irreparabile, bisogna intervenire con urgenza per evitare che nella cittadinanza si alimenti quel profondo senso di terrore, insicurezza e preoccupazione che renderebbe difficile, ai nostri concittadini, di compiere ogni atto della vita quotidiana".