Sassano

Sversava acque reflue in un terreno senza alcuna autorizzazione, con il sospetto che le sue azioni potessero creare danni ambientali. Per questo motivo i carabinieri di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, hanno denunciato un imprenditore di un allevamento di bestiame del Vallo di Diano.

In particolare, i militari di Sassano, dopo un controllo finalizzato alla verifica del rispetto della normativa antinquinamento ambientale, si sono accorti che l'impresa aveva realizzato un impianto dove venivano raccolti, all’interno di una vasca, svariate migliaia di litri di liquami con diretta immissione degli stessi nel terreno nonché nelle acque sotterranee, e conseguente dispersione degli stessi anche in limitrofi torrenti affluenti nel fiume Tanagro. Parte dell'azienda, fra cui l’impianto finito nel mirino dei carabinieri, è stato sottoposto a sequestro preventivo, così come disposto dal tribunale di Lagonegro.

Redazione Salerno