Quattro anni. E' la pena decisa dal giudice Loredana Camerlengo al termine del rito abbreviato a carico di Ferdinando De Rosa (avvocato Antonio Leone), 62 anni di Telese, accusato di tentata estorsione al responsabile di un cantiere in un'indagine del pm Assunta Tillo e dei carabinieri della Stazione della cittadina termale. Come si ricorderà, l'uomo era finito agli arresti domiciliari, nel settembre 2016, - poi era tornato in libertà con l'obbligo di firma -, sulla scorta di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Flavio Cusani.
Secondo gli inquirenti, in tre occasioni, tutte 'immortalate' dai militari a partire da agosto, avrebbe incontrato la vittima, proponendosi per un lavoro di guardiania che avrebbe permesso all'impresa di proseguire senza alcuna difficoltà l'attività in corso presso l'abitazione di un'anziana. Una ricostruzione che l'allora indagato aveva respinto durante l'interrogatorio di garanzia, quando aveva escluso ogni minaccia, sostenendo di aver soltanto chiesto di poter eseguire le pulizie in cambio di una somma di denaro peraltro non quantificata.
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