Benevento

Il settanta per cento delle aziende controllate dall'ispettorato del lavoro in provincia di Benevento nel 2017 sono irregolari.
E' quanto emerge dal bilancio dell'Ispettorato, nella sua nuova veste dopo le modifiche legate ai dettami del decreto legislativo 149 del 2015.
Novecento, dunque, le aziende irregolari ai controlli, che sono stati 1301. Di qui la percentuale del 70 per cento sopra indicata: più di due aziende su tre, dunque, hanno presentato irregolarità.                                                                                                                                         

E' il nero che dilaga secondo l'ispettorato: su 1371 lavoratori controllati ne sono risultati irregolari 927, il 67 per cento.
Tra questi 346 operai erano totalmente in nero, privi, cioè, di qualsiasi copertura previdenziale ed assicurativa.
E ancora: sono state riscontrate 44 violazioni in materia di orario di lavoro, 15 violazioni in materia di appalti illeciti e fenomeni interpositori di manodopera. Ma il dramma, anche in virtù dei dati relativi agli incidenti sul lavoro, è quello relativo al numero di violazioni commesse per quel che riguarda le violazioni delle leggi in materia di sicurezza e prevenzione: 407 violazioni soltanto nel comparto dell'edilizia, 22 negli altri settori produttivi.

L'ispettorato ha fatto incassare allo Stato 720mila euro per le sanzioni erogate, e nel complesso è stata iscritta a ruolo una somma pari a 1 milione e 700mila euro per omesso pagamento di ordinanze e ingiunzioni.
E' stato anche avviato il recupero di 2 milioni e 700mila euro di contributi previdenziali che erano stati evasi.
Per consentire di proseguire il recupero di somme previdenziali l'Ispettorato si avvarrà, com'è stato nel 2017, della collaborazione dei Carabinieri, della Finanza, di Inps e Inail.