I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito, nel Casertano, 20 misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, alla falsa testimonianza, alla corruzione in atti giudiziari e all'evasione dell'iva. Otto le persone che sono finite in carcere, tutte residenti tra San Marcellino e Villa di Briano, quattro agli arresti domiciliari e per una persona è scattato il divieto di dimora in provincia di Caserta. Sequestrata preventivamente un'agenzia di San Marcellino. L'indagine ha consentito, tra l'altro, di accertare l'esistenza di un sodalizio criminale, composto principalmente dai titolari di un'agenzia di infortunistica stradale, i quali, grazie alle false attestazioni di periti assicurativi compiacenti, sono riusciti a simulare incidenti stradali con danni a persone e cose, ottenendo dalle compagnie assicurative indennizzi per diversi milioni di euro.
Tra gli indagati, che sarebbero in tutto circa sessanta, ci sono anche periti assicurativi, assicuratori e carrozzieri che si sarebbero prestati alla truffa scoperta dalle forze dell'ordine.