Serre

 Scoperta un'area di circa 150 metri nel comune di Serre adibita ad officina meccanica abusiva. E' stata sequestrata e i due titolari sono stati denunciati per smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non.

A mettere a segno l'operazione i carabinieri della stazione di Borgo Carillia e il personale Enpa di Salerno. In seguito ad una serie di controlli è stato appurato che i requisiti della struttura non risultavano a norma. In più punti infatti erano abbandonati rifiuti di vario genere (pneumatici, olii esausti a parti di veicoli in materiale plastico e ferroso).

I militari hanno riscontrato il maggior numero di presunte irregolarità proprio alle spalle dell'officina. In un dirupo a pochi metri erano stati depositate decine e decine di pneumatici e vecchie auto. Le macchine risultavano usate come fonte per pezzi da ricambio, ma non vi era alcuna documentazione che attestasse le procedure di rottamazione.

E' stato evidenziato dalle ricerche di carabinieri e uomini delle'Enpa anche che, usando tubature artigianali, le acque di dilavamento e le acque reflue utilizzate per lavaggio di auto e parti di esse, confluivano in un plateau in cemento a circa 100 metri dall'officina. Il tutto senza che vi fosse alcun tipo di bonifica o trattamento, fino a sgorgare in un terreno nelle vicinanze. Si è così attestato di come tutta la zona fosse sprovvista di sistemi idonei di captazione delle acque e dei liquidi usati per le auto.

Dopo le violazioni delle norme previste dal Testo unico sull'Ambiente, l'indagine si è poi anche estesa anche presso gli uffici comunali, dove i militari dell'Arma di Borgo Carillia, hanno accertato che il titolare dell'impresa era sprovvisto di tutte le autorizzazioni necessarie all'attività di smontaggio e montaggio di veicoli fuori uso con recupero di parti e componenti di esse. Gli uffici dell' officina meccanica erano inoltre sprovvisti dei formulari e certificati di avvenuta rottamazione delle auto presenti.

S.B.