di Simonetta Ieppariello
Un branco di dieci ragazzini, armati di catena per rapinare uno smartphone. Ancora una volta baby gang in azione nel napoletano. Si è consumato ieri sera l’ ennesimo raid a Pomgiliano d'Arco, nella villa comunale.
Vittime dell’insensata violenza due ragazzini di 14 e 15 anni, circondati e picchiati dagli aggressori che li hanno derubati di un telefonino. I due studenti sono stati soccorsi e medicati. Sono riusciti a fornire un identikit preciso ai carabinieri di quella banda, quando sono arrivati in caserma a presentare denunciaLe vittime - medicate in ospedale e poi dimesse - si sono rivolte ai carabinieri che hanno identificato due degli aggressori, un 15enne e un 13enne di Somma Vesuviana, quest'ultimo non imputabile.
Il primo era ancora in possesso di una catena con cui aveva minacciato e picchiato i due studenti. Questi ultimi, trasportati in ospedale a Nola, sono stati medicati e dimessi: entrambi hanno riportato contusioni al volto e all'addome.
Intanto migliorano le condizioni di Gaetano, il ragazzino pestato venerdì da un altro branco, sempre nel napoletano. I medici lo hanno dichiarato fuori pericolo. Dopo una notte trascorsa in Rianimazione ieri è stato trasferito nel reparto di chirurgia dell'ospedale San Giuliano. Gaetano come Arturo. Anche lui un vittima di furia violenta e insensata del branco di coetanei che lo ha aggredito all'uscita della metropolitana di Chiaiano, mentre con due suoi cugini stava raggiungendo Qualiano per trascorrere una serata con gli amici.
Un'aggressione senza motivo. Gaetano è stato pestato da un branco di 15 ragazzini. Gli hanno sferrato schiaffi, pugni e calci mentre era a terra: uno gli ha lesionato irreparabilmente la milza.
A rendere ancora più drammatici quei momenti l’assurdi l’assenza di intervento dei passanti. Nessuno nel piazzale della metro di Chiaiano è intervenuto.
Il ragazzino è stato sotto ad un delicato intervento chirurgico per l'asportazione della milza. Aspettava un pullman con i suoi due cugini, quando è stato aggredito.
La Questura di Napoli è sulle tracce del gruppo di giovanissimi violenti. Due, al momento, i minori denunciati per le lesioni gravissime: hanno 14 e 15 anni.
La comitiva di balordi era composta da almeno 10-15 soggetti.