Giugliano in Campania

 

di Simonetta Ieppariello

Freddo killer, senzatetto trovato morto in strada. Alba tragica a Giugliano in Campania, dove un clochard è stato trovato senza vita in via San Giovanni a Campo, a due passi dalla parrocchia della Madonna delle Grazie dove Alexander, questo il nome della vittima, spesso sostava facendo capo alla mensa dei poveri che serve tantissimi disperati della zona. 47 anni, Alexander viveva da anni a Giugliano, dove lavorava saltuariamente come custode notturno.

Lascia moglie e figlia, entrambe vivono in Ucraina e sono state informate della tragedia dall’amministrazione comunale, guidata da Antonio Poziello.

Sul posto i carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, che hanno avviato le indagini. Il cadavere non presenta ferite e il decesso potrebbe essere stato causato da un malore e dal freddo intenso della notte. L’uomo la scorsa domenica era stato ricoverato in ospedale per febbre alta, dolori, addome gonfio. Curato e assistito era stato dimesso dopo qualche giorno. Poi, la scorsa notte è accaduta la tragedia.

Alexander era noto in città, diversi infatti i residenti della zona che lo conoscevano e gli davano una mano occasionalmente fornendogli vestiario e cibo. Ora la parrocchia di Santa Maria delle Grazie sta organizzando una colletta per raccogliere i soldi necessari per consentire alla famiglia di riportare la salma a casa, in Ucraina. Ma si attende ancora l’autopsia che definirà con certezza la causa del decesso. La salma è sotto sequestro.

Il dramma di Alexander ricorda il dramma di Angelo Lanzaro, il senzatetto trovato morto esattamente un anno fa, all’alba di una Epifania gelida nel Mercatone abbandonato di Avellino.

Anche lui ucciso dal freddo, da una vita in strada, dagli stenti, dalla disperazione che accomuna chi vive da invisibile.