Ariano Irpino

Si tenta una mediazione fra le parti alla Comunità Montana dell’Ufita per risolvere la vertenza degli operai a tempo determinato. Operazione non facile, ma indispensabile. Stamane il primo confronto, nel corso del consiglio generale convocato d’urgenza da cinque sindaci della minoranza: San Nicola Baronia, Vallata, Savignano, Carife e Casalbore. Questi i punti sollevati da Raffaele Fabiano a nome della delegazione: “Perché nell’anno 2014, non si è proceduto ad avviare le assunzioni? Qual’è l’intenzione per l’anno 2015, ovviamente fermo restando il riparto, vi siete posti il problema? Assumerete, prendendovi la paternità anche politica dell’operazione, gli operai a tempo determinato? Vi siete posti il problema, se non spendendo, non rendicontando, quanto meno, non impegnando le somme dei tre milioni e mezzo entro il 2014, la Regione Campania, siamo certi che il prossimo anno il riparto sarà lo stesso, tenuto conto che abbiamo dovuto fare così, per passare da due milioni e novecento mila ai tre milioni e mezzo? Si pongono diversi quesiti, ma soprattutto come la giunta intende procedere per l’anno appena iniziato e se si è propensi alle assunzioni temporanee dei 217 lavoratori otd.

G. V.